1. Via Challant 27/f – 10141 Torino – Tel. 338 9139593
    e-mail: christianpentecostal@hotmail.com
    pastore: Joel Olutunji Ogunkunle
  2. La tradizione religiosa di riferimento è quella cristiana pentecostale; a contraddistinguere questa chiesa è una particolare enfasi sulla dottrina del premillenarismo, sul battesimo dello Spirito Santo e sulle guarigioni divine.
  3. La Christian Pentecostal Ministry (CPM) fu fondata in Nigeria nel 1990 con il nome di Christian Fellowship. Alla sua guida vi era l’attuale pastore Joel Olutunji Ogunkunle. Già negli anni 1998-1999, dalla Christian Fellowship era nata la CPM (un nuovo nome per la stessa realtà). Esiste anche una piccola comunità ad Asti, retta dalla pastora Grace Oduola. In precedenza questa chiesa era ospitata nel tempio valdese, ma dal 2006 ha una sede propria in via Challant.
  4. I fedeli che frequentano la chiesa sono circa trecento, di cui il 60% donne e il 40% uomini. Tra i fedeli africani, la maggior parte (70%) sono nigeriani, mentre altri provengono dal Ghana, dalla Costa d’Avorio e dal Camerun; vi sono anche alcuni italiani, spesso i partner dei membri di chiesa africani. Molti lavorano in fabbrica o come commercianti ambulanti al mercato.
  5. Al pastore Ogunkunle si affiancano la moglie, Grace Oduola, più quattro diaconi e due anziani.
  6. Le attività che la CPM svolge a Torino sono di natura sia spirituale, sia sociale. Nel primo ambito rientrano la celebrazione del culto, gli incontri di preghiera e lo studio biblico. La celebrazione del culto si svolge tra preghiere e canti, accompagnati da strumenti musicali, dal battito delle mani e da balli tradizionali. Ai fedeli viene lasciato ampio spazio affinché possano raccontare la loro esperienza di Dio; a volte possono essere richiesti dei riti di guarigione, celebrati dal pastore e dagli anziani imponendo per alcuni minuti le mani sul capo delle persone sofferenti e invocando l’intervento dello Spirito Santo. Al termine del culto vi è lo scambio dei saluti fra tutti. La prima domenica del mese si celebra la Deliverance (“liberazione”) Hour: culto, testimonianze e preghiere; l’ultima domenica del mese si tiene invece il Covenant Service (funzione del “patto dell’alleanza”), una celebrazione in cui si prega facendo riferimento alla Bibbia e alle promesse di Dio. Il mercoledì, dalle 16:30 alle 19:00, si svolge il Weekly Activities Counselling, ovvero un appuntamento in cui i problemi personali che non possono essere risolti durante lo studio biblico possono essere ascoltati privatamente dai consiglieri della chiesa, che svolgono questa attività di consulenza a beneficio dei fedeli. Lo studio biblico si tiene il mercoledì dalle 19:00 alle 20:30. Il Prayer Meeting si svolge invece il venerdì, dalle 19:30 alle 21:00 in via Principe Tommaso, 1/a (in locali prestati dalla comunità valdese): si tratta di un incontro di preghiera per la ricerca del battesimo dello Spirito Santo (glossolalia). Tra le attività di tipo sociale vi sono invece un servizio di volontariato in carcere, le visite in ospedale e il sostegno, sia materiale sia spirituale, ai giovani coinvolti in attività quali lo spaccio di droga e la prostituzione, che vengono aiutati ad abbandonare tali pratiche e invitati ad unirsi alla chiesa. Vi è anche un gruppo che si occupa dei bisogni dei fedeli in difficoltà e che offre il proprio sostegno tramite visite in ospedale e a domicilio.
  7. Il logo, anche se non pervenuto, della Christian Pentecostal Ministry è un cerchio che inscrive un cuore al cui interno vi sono una stella, una Bibbia sovrastata da una croce e la dicitura «God is Love». Il cerchio sta per il mondo, a significare che non ci sono distinzioni tra i fratelli e le sorelle di tutta la terra. Il cuore al suo interno simboleggia l’animo di ciascuno. La Bibbia rappresenta la parola di Dio dentro al cuore di coloro che la accolgono. La croce è emblema della salvezza che Gesù ha donato agli esseri umani pagando per i loro peccati. La stella cometa, infine, rappresenta la luce di Cristo nel cuore dei fedeli.
  8. La CPM non ha pubblicazioni proprie, ma da circa sei anni il pastore Ogunkunle cura una rubrica sulla rivista in lingua inglese «AfroLife», che circola tra i fedeli della chiesa e tra gli immigrati africani in Italia. Per ulteriori informazioni su questa chiesa, si può consultare Lamberti T., «In Jesus’ Name we pray. Amen». Etnografia di una Chiesa pentecostale a Torino, tesi di laurea specialistica, Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università degli Studi di Torino, a.a. 2007-2008. Si veda anche La Christian Pentecostal Ministry, sul sito del CESNUR (www.cesnur.org).  

T.C.