Nell’America Latina i pentecostali rappresentano tre quarti dei protestanti e fra le denominazioni con più capacità riproduttiva e organizzativa ci sono la Chiesa della Grazia di Dio e la Chiesa Universale del Regno di Dio in Brasile, la Chiesa Rinnovata dei Miracoli in Argentina, Luce del Mondo in Messico, Chiesa Metodista Pentecostale in Cile, gli Israeliti in Perù.
La visione del mondo proposta dal movimento pentecostale appare congeniale alla mentalità latino americana. Grande importanza viene data infatti alla guarigione divina e alla liberazione, considerati aspetti fondamentali del vangelo.
Il pentecostalismo delle origini si pone come reazione alla razionalità occidentale, alla fiducia esclusiva nella scienza e nella tecnica, si concretizza nel ritorno al sacro, alla “trans-razionalità”, all’esperienza del divino di cui la guarigione e l’esorcismo ne sono parte integrante. In questa visione del mondo Dio ha tutto sotto il suo controllo: il passato, il presente e il futuro sono collegati e culmineranno con la seconda venuta di Gesù Cristo. Fondamentale è l’esperienza spirituale che avviene non tramite l’acquisizione di concetti teologici o titoli di studio, ma tramite un incontro sperimentale che produce dei cambiamenti, siano essi una guarigione, la nuova nascita, la liberazione demoniaca.
Per dare una dimensione familiare all’organizzazione religiosa delle mega church, i movimenti pentecostali latino americani hanno importato dagli USA il sistema delle cellule. Sono piccoli gruppi di persone che si riuniscono per la condivisione, la preghiera, gli incontri infrasettimanali per poi ritrovare il resto della comunità nelle chiesa la domenica. Il sistema originario statunitense ed è stato importato con successo da Paul David Yonggi Cho in Corea. Il pastore colombiano Cesar Castellonos lo ha perfezionato secondo le tecniche di vendita.
Nella versione latino americana questa strategia vincente prende il nome di G12, dal numero dei membri che partecipano. Dopo otto mesi di frequentazione si diventa leader di una cellula sotto la supervisione di un leader con più esperienza, creando così un sistema gerarchizzato che assicura l’inquadramento dei membri e la crescita della cellula. I vantaggi della cellula sono il superamento dell’anonimato delle grandi chiese e la possibilità di vivere la sfera spirituale in modo informale e familiare. Risulta anche il modo più efficace per il proselitismo.
Le “nuove chiese pentecostali”, identificate con la terza ondata del pentecostalismo brasiliano, definite anche chiese neo-pentecostali, sono in forte espansione dal 1970 ad oggi in Argentina e Brasile. Questi movimenti reinterpretano elementi classici del pentecostalismo combinandoli con elementi tratti da altre tradizioni religiose.
A livello organizzativo il leader carismatico è capace di orientare i fedeli attraverso gli strumenti della moderna comunicazione di massa come la radio o la televisione il messaggio del vangelo, da questo l’appellativo “chiese elettroniche” e “tele-predicatori”.
La predicazione dei leader non induce al “rifiuto del mondo” come nel pentecostalismo classico ma al combattimento del male, elemento caratteristico della dottrina neo pentecostale. Essendo l’enfasi incentrata al combattimento contro le forze e gli spiriti maligni, le pratiche principali sono gli esorcismi, il riti di guarigione (questa è la ragione per cui vengono denominate “chiese di guarigione divina”), che viene esercitato dal leader – che diviene quasi uno sciamano – e i suoi relativi poteri carismatici. Al contrario del pentecostalismo classico dove la preghiera era collettiva e lo spirito soffiava in modo democratico, qui il leader diventa strumento dello Spirito e dei benefici effetti che lo Spirito, tramite lui, dispensa a chi crede fermamente.
Queste chiese sono poco inclini all’ecumenismo e all’integrazione con altre chiese, perfino con le pentecostali classiche, per questo vengono definite anche “pentecostali autonome o indipendenti”.
Un’altra importante caratteristica di queste chiese è l’organizzazione burocratica imprenditoriale, in queste chiese circola molto denaro, dal momento che viene associato alla prosperità ambita.
Alcune organizzazioni oltrepassano le frontiere nazionali. I missionari, anche molto giovani, sono formati nelle zone di origine e poi “mandati” in altre zone del mondo. Vengono sostenuti economicamente dalle agenzie missionarie o dalla chiesa di riferimento, che raccolgono fondi grazie all’auto tassazione della decima , insegnamento biblico per il quale ogni membro della chiesa deve offrire la decima parte dei suoi guadagni alla chiesa. Il carisma gioca un ruolo importante nelle chiese neo pentecostali dove ci sono personalità carismatiche che usano e abusano del loro carisma.
Scheda a cura di Alessandro Cannariato
Aggiornata il 6 settembre 2014