- Via Caluso 26 – 10148 Torino – Tel. 340 6519218
via Frabosa 7/c – 10135 Torino – via Roma 13 – 10088 Volpiano (To)
e-mail: bonanno.daniele@gmail.com
pastore: Daniele Bonanno. - I membri del gruppo sono cristiani “per rigenerazione” e non per tradizione. L’origine delle credenze i questa chiesa è strettamente legata al movimento di risveglio pentecostale del Galles d’inizio Novecento, i cui fondatori furono i fratelli Daniel e Jones Williams. Il credo si fonda, tra l’altro, sulla manifestazione, all’interno di ogni comunità, dei cinque ministeri: quelli degli apostoli, dei profeti, degli evangelisti, dei pastori e dei dottori, cui si aggiungono quelli, correlati, degli anziani e dei diaconi. Tutti i credenti ricevono il battesimo dello Spirito Santo e manifestano i doni spirituali che sono loro concessi.
- La Chiesa Apostolica in Italia è sorta nel 1927. A Torino, il gruppo si è costituito nel 1953: una ventina di persone hanno cominciato a ritrovarsi in una portineria/appartamento in corso Matteotti 17, con culti bisettimanali (il martedì e la domenica mattina). Il fondatore è un ex pastore battista, Luigi Bellando, che conobbe a Neuchâtel, in Svizzera, l’esperienza pentecostale; radiato dall’ambito battista, egli in seguito costituì intorno a sé un piccolo gruppo.
- La comunità è formata oggi da circa 120 membri (73 donne e 54 uomini), un centinaio dei quali frequentano abitualmente i culti (55 donne e 45 uomini); tra questi, 38 persone (22 donne e 16 uomini) rivestono incarichi vari. Sono anche presenti nove stranieri: tre colombiani, quattro brasiliani, un nigeriano e un bulgaro. I fedeli provengono principalmente dal ceto medio e operaio. La maggioranza ha terminato il ciclo di studi obbligatori, soprattutto per quanto riguarda le persone più anziane. Fra i giovani (dai 18 ai 25 anni), che sono circa una trentina, la maggior parte ha un titolo di scuola superiore, una decina frequenta l’università e qualcuno ha appena terminato il suo ciclo di studi raggiungendo la laurea. Attualmente, il 4% dei fedeli è laureato.
- L’organizzazione è di tipo battista congregazionalista. Il pastore è il responsabile della chiesa locale, ma tutte le decisioni di carattere missionario e pastorale passano attraverso la denominazione centrale, che ha sede a Grosseto, e valgono per tutte le 150 chiese presenti sul territorio nazionale. Le decisioni a carattere locale sono assunte dal consiglio di chiesa, che si riunisce mensilmente e talvolta anche bimestralmente per deliberare. Esse riguardano le attività di chiesa, le iniziative di volontariato, l’organizzazione (e relative questioni) della chiesa, la manutenzione e il collegamento istituzionale con l’amministrazione centrale nazionale.
- Oltre al culto (la domenica alle 10:00 e il mercoledì alle 20:00), la chiesa svolge attività rivolte ai giovani, ai bambini e alle donne (attraverso il Movimento Femminile), con incontri settimanali di vario carattere: dal sociale, all’aggregativo, a quello più marcatamente confessionale. La Chiesa Apostolica collabora attivamente con alcuni progetti missionari: svolge attività di raccolta fondi per l’associazione missionaria AMG International (www.amginternational.org); collabora con il progetto Corban (che opera nelle aree del mondo dove le minoranze religiose ncristiane e protestanti sono maggiormente perseguitate) offrendo aiuti economici ai nuceli familiari il cui capofamiglia si trova in stato di detenzione esclusivamente per motivi di fede religiosa; sostiene il progetto di un orfanotrofio nella città romena di Arad e in quella albanese di Pogradec (ai confini con il Kosovo). Questa chiesa offre inoltre appoggio e sostegno alla Missione Evangelica Contro la Lebbra (www.missionelebbra.org), un’organizzazione internazionale che da 130 anni offre aiuto e cure mediche a quanti sono affetti da questa malattia. Il Movimento Femminile si occupa principalmente di diaconia domestica, con visite nelle case delle persone bisognose, malate e agli anziani non deambulanti; inoltre, dà sostegno a donne sole o a persone che richiedono aiuto pratico attraverso il progetto del Banco Alimentare. La chiesa aderisce infatti attivamente, fin dal 1997, ai progetti Banco Alimentare e Banco del Farmaco, raccogliendo e distribuendo pacchi di alimenti e farmaci a persone indigenti (a prescindere dalla loro confessione di fede). Il corpo pastorale, formato da un pastore responsabile e da otto collaboratori (diaconi e anziani), offre assistenza spirituale e ascolto. Il pastore responsabile è anche ministro di culto e, tramite una convenzione con il Ministero di Grazia e Giustizia, offre assistenza spirituale nella Casa Circondariale Lo Russo e Cutugno di Torino, seguendo circa otto detenuti a cadenza settimanale e altri sei a cadenza periodica. La sede di via Frabosa 7/c tiene i propri incontri di culto il giovedi alle 20:30 e la domenica alle 10:00, mentre queli della sede di Volpiano si svolgono il mercoledì alle 20:30 e la domenica alle 10:00.
- La comunità, come tutte le chiese evangeliche, utilizza e riconosce come simboli quelli cristiani: per esempio la croce latina, la Bibbia riformata e il simbolo del pesce. Il logo della chiesa (come si può vedere anche sul sito www.apostolica.it) è una lettera “a” con il globo terreste inscritto al proprio interno.
- La diffonde sia il periodico nazionale, «L’Araldo Apostolico», sia il bimestrale internazionale «The Apostolic Herald». Altre pubblicazioni utili per chi voglia maggiori informazioni sono: Roldán V., Chiesa Apostolica, in Berzano L. (a cura di), Forme del pluralismo religioso. Rassegna di gruppi e movimenti a Torino, Torino, Il Segnalibro 1997, pp. 58-59; Introvigne M., Zoccatelli P., Le religioni in Italia, Elledici-Velar, Leumann (To) – Gorle (Bg) 2006.
A.C