- Via Don Bosco 49/e – 10144 Torino – e-mail:info@chiesacristiana.it www.chiesacristiana.it
- La professione di fede è conforme al credo cristiano evangelico che considera la Bibbia, parola di Dio, suprema autorità in materia di fede e di condotta. In particolare, la professione di fede è incentrata sui seguenti cardini: la salvezza del credente per grazia mediante la fede in Gesù Cristo il Figliuolo di Dio (Efesini, 2, 8); il battesimo per immersione, in età adulta, del credente in conseguenza della fede nell’opera redentrice compiuta da Gesù Cristo (Marco, 16, 15,16); la dimora e l’azione dello Spirito Santo nel credente (Giovanni, 15, 26 e 16, 8,13), ovvero il battesimo nello Spirito Santo con l’effusione di doni e ministeri (I Corinzi, 12, 1,11-28; Efesini, 4, 11,12); l’attesa del ritorno di Gesù Cristo (Giovanni, 14, 18; Atti, 1, 11) la risurrezione dai morti di tutti gli uomini (I Corinzi, 15, 20,23 e 42,54; I Tessalonicesi, 4, 16) e il finale giudizio di Dio (Matteo, 25, 31,46; Apocalisse, 20, 12). Fondamentalmente, pur essendo presenti tutti i riferimenti propri della denominazione di tipo pentecostale, questa comunità, riferendosi alle origini della chiesa primitiva, preferisce la denominazione di “Chiesa Cristiana Evangelica”. Secondo la parola di Dio, infatti, la Chiesa è chiamata «Chiesa di Dio» (Atti, 20, 28 e I Corinzi, 1, 2), Chiesa di Cristo (Romani, 16, 16) e da Gesù stesso «la mia Chiesa» (Matteo, 16, 18); i credenti sono chiamati “cristiani” (Atti, 11, 26) e il messaggio della salvezza predicato da Gesù Cristo e dalla Chiesa è chiamato «evangelo» (Marco, 16, 15,16).
- La comunità è sorta alla fine degli anni settanta del Novecento per iniziativa di alcuni membri della Chiesa Evangelica sita in corso Matteotti (tra cui i fratelli Giovanni ed Ettore Morrone), con l’intento di formare una comunità cristiana più vicina agli ideali e al cammino di fede e santità della chiesa primitiva. La prima sede della comunità era in via Pinelli, ma successivamente fu trasferita all’attuale indirizzo di via Don Bosco 49/e. La costituzione legale avvenne con atto notarile il 7 dicembre del 1984.
- Attualmente, la comunità è composta da un quarantina di membri, prevalentemente di nazionalità italiana, con età media sui 40 anni. La partecipazione di cittadini stranieri alle attività di culto è solo sporadica.
- Questa chiesa, per scelta di libertà, vive in piena autonomia e indipendenza da qualunque altro gruppo o associazione religiosa, ma è in comunione e collabora con tutti coloro che si prefiggono i suoi stessi scopi. La comunità è amministrata dal consiglio di chiesa (ovvero il consiglio degli anziani), composto da nove membri tra i quali sono compresi coloro che rivestono incarichi di responsabilità, ovvero il presidente (che è anche pastore, con approvazione governativa della propria nomina a ministro di culto), il vicepresidente e due diaconi.
- Le attività, concordemente con il credo cristiano evangelico, consistono in riunioni di culto (il martedì e il giovedì alle 20:30 e la domenica alle 10:00), studi biblici, evangelizzazione e attività di canto (si tratta di attività programmate di volta in volta, senza un calendario ben preciso); opere di bene e carità.
- La Chiesa non ha simboli particolari; tuttavia, viene utilizzata – unicamente come logo per il sito web e per la stampa di opuscoli e materiale per l’evangelizzazione –l’immagine di una Bibbia aperta, affiancata dal nome della chiesa, che reca sotto di sé la scritta «Noi predichiamo Cristo crocifisso e Lui risorto».
- Non esistono pubblicazioni che riguardino specificamente questa comunità; vi sono soltanto alcuni studi a uso interno, opuscoli per l’evangelizzazione e raccolte di inni per il culto.
A.C.