[fancy_header]Chiesa Ortodossa Tewahedo Etiopica Debre Selam Meddhnealem[/fancy_header]

1. Chiesa Ortodossa Tewahedo Etiopica Debre selam Medhanealem
Via Pietro Baiardi 4, 10125 TorinoParroco: abba Berehanemeskel (in amharico la luce alla croce)
Cell. 0039 320285778
e-mail: debreselammedhanealemtorino@yahoo.it
sito web: http://www.torinomedhanialem.com

 

2. Si tratta di una Chiesa cristiana ortodossa molto antica; l’Etiopia era già citata nell’Antico testamento. La Chiesa ha una propria lingua sacra e una ricca letteratura, attualmente è autocefala. Appartiene al Patriarcato di Addis Abeba (Etiopia). Non esiste in Italia una struttura intermedia che raggruppa le chiese.

3. Le prime famiglie etiopi giunsero a Torino negli anni ’60 ma solo negli anni ’80 divennero abbastanza numerose per costituire un’associazione culturale insieme agli eritrei e agli italo-etiopi. L’esperienza ebbe però vita breve per le diversità etniche e linguistiche. In seguito, alcune famiglie etiopi si riunirono in una comunità religiosa. L’arcidiocesi cattolica torinese assegnò poi una chiesa in via Pietro Baiardi 4, nei locali della parrocchia del Patrocinio di San Giuseppe, presso il Lingotto. Nell’anno 2009 è arrivato a Torino il parroco, padre Wolde Mariam (in amharico, “Figlio di Maria”), un monaco del monastero di Debre Libanos. Il 28 marzo 2010, il vescovo etiopico Joseph ha consacrato nella parrocchia il Tabot (o Arca), la cui presenza permette l’inizio delle regolari liturgie eucaristiche.

4. La Comunità è costituita da circa 150 persone, molti sono i giovani. Alla funzione domenicale partecipano circa 80 persone con una leggera maggioranza di presenza femminile. I lavori svolti principalmente sono quelli di operaio, badante o colf.

5. Il parroco della chiesa si chiama abba Berehanemeskel (la luce della croce in amharico). Il Vescovo Abune Musie è residente a Francoforte in Germania.

6. La funzione principale è la domenica, mentre il sabato pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.30, c’è il catechismo rivolto particolarmente ai bambini.

7. Nel culto ortodosso etiope vi è la particolare venerazione dell’Arca dell’Alleanza per cui durante la funzione è presente il Tabot appositamente consacrato.

8. Non ci sono pubblicazioni di questa Chiesa.

9. Non posseggono un inventario, ma possono indicare come Bibliografia: Colombino G., Ortodossi a Torino – Analisi delle comunità parrocchiali a Torino, Tesi di laurea in Scienze Politiche, a.a. 2005/2006, pp. 26-27. Berzano L. e Cassinasco A., Cristiani d’Oriente in Piemonte, Torino, L’Harmattan Italia, 1999.

M.M. – G.M.