[fancy_header]Chiesa dell’Unificazione
Holy Spirit Association for the Unification of World Christianity (HSAUWC)[/fancy_header]

1. via San Donato 59,
10144  Torino
Tel. 011 547971
sito web italiano: www.unificazione.it

 

2. La Chiesa si inserisce nella tradizione giudaico-cristiana ma è presente una significativa influenza del confucianesimo. La bibbia è interpretata secondo i Principi divini, testo ufficiale scritto da Lyu Hyo-Won, uno dei primi discepoli del rev. Moon. I principi fondamentali, su cui si dovrebbe basare la vita di ciascuno, sono: la scoperta del rapporto personale e continuo con Dio, l’amore per il prossimo, lo sviluppo della famiglia. Dio ha progettato per l’essere umano un mondo ideale attraverso la famiglia ideale, questo progetto è però stato frustrato dal peccato originale. Di qui il piano di “restaurazione”, offerto da Dio agli esseri umani, che si manifesta in varie epoche nella storia. Con Cristo la “restaurazione” si è compiuta sul piano spirituale ma non su quello fisico. Per completarla è necessario un secondo Avvento: il nuovo Messia è lo stesso rev. Moon, che forma con la moglie Hak Ja Han la coppia dei “Veri genitori”. La Chiesa attribuisce grande importanza al matrimonio, la coppia si sposa solennemente in cerimonie di gruppo, le “benedizioni di matrimonio”. La scelta dei coniugi viene a volte fatta dallo stesso reverendo o dai suoi collaboratori (scelta che può essere rifiutata).

3. Il primo gruppo a Torino è fondato da Elena Ballestrazzi e Gianni Scalisi, incaricati dalla sede di Roma nel 1974. La prima sede era in via Viotti 6; nel 1982 si trasferì all’attuale indirizzo.

4. I membri sono prevalentemente di ceto medio-basso, italiani e immigrati. Ai membri è consentito mantenere la propria appartenenza religiosa di origine.

5. La Chiesa è organizzata in modo gerarchico: l’autorità più importante è il reverendo Moon e sua moglie; poi il Centro Missionario Mondiale, i presidenti continentali, nazionali e regionali, il direttore locale. L’autorità è detenuta da coppie di coniugi.

6. La Chiesa, oltre a celebrare culti, matrimoni, nascite e morti, organizza attività educative e assistenziali di carattere teologico, culturale e filosofico. In campo sociale è impegnata in attività in sostegno dei valori morali famigliari.

7. Il simbolo della Chiesa è un cerchio che simboleggia il cuore di Dio, fonte del vero amore originale; dal cerchio emanano dodici raggi che simboleggiano dodici porte, i quattro raggi principali, più grandi degli altri, rappresentano le quattro più importanti sfere culturali: cristiana, islamica, induista e quella del buddismo, del confucianesimo e del taoismo. Il cerchio è inscritto in un quadrato che rappresenta la Nuova Gerusalemme. Il simbolo è completato da due frecce semicircolari che circondano il quadrato simboleggiando l’azione di scambio universale tra Dio, l’essere umano e la creazione.

8. La Chiesa di Torino spedisce una newsletter ai membri.

Bibliografia

– Pastore M., Forme di innovazione religiosa a Torino – gruppi, chiese e movimenti, Tesi di laurea in Scienze Politiche, Università degli Studi di Torino, a.a. 2006/2007, pp. 50–52.

– Introvigne M. e Zoccatelli P., Le religioni in Italia, Leumann (To) e Gorle (BG), Elledici-Velar, 2006.

– Roldàn V., “Chiesa dell’Unificazione”, in Berzano L. (a cura di), Forme del pluralismo religioso Rassegna di gruppi e movimenti a Torino, Torino, Il Segnalibro, 1997, pp. 247-249.

– Introvigne M., La Chiesa dell’Unificazione, Leumann (TO), Elledici, 1997.

(elaborazione dalla tesi di Marco Pastore)

E. M.