[fancy_header]Società Teosofica: Gruppo Teosofico Torinese[/fancy_header]

1. Società Teosofica: Gruppo Teosofico Torinese
via P.D. Pinelli 78/A,
10144 Torino
Non esiste telefono, e-mail e sito web
sito web generale: www.teosofica.org

2. Il Gruppo Teosofico non ha una specifica tradizione religiosa a cui riferirsi (si veda scheda precedente).

3. La Società Teosofica è stata fondata a New York nel 1875 dalla medium russa Helena Petrovna Blavatsky (1831 – 1891) e dal colonnello americano Henry Steel Olcott (1832 – 1907). Essa venne riconosciuta come Ente Morale a Madras (India) il 3 aprile del 1905 (si veda scheda precedente). Il Gruppo Teosofico Torinese è stato il primo Gruppo fondato a Torino ed è stato per lungo tempo l’unico gruppo torinese. La fondazione risale al 30 ottobre del 1907 grazie a 7 soci (Milziade Sega, Adele Sega, Luigia Avena, Eugenio Biodley, Durando Cellini, Ignazio Rivera, Amalia Biancordi). La sede sociale si trova in via Pinelli 78/a, in locali che sono di proprietà della Società Teosofica Italiana (pur se acquistati dal Gruppo, col contributo della Segreteria Nazionale).

4. Il gruppo è costituito da 32 membri, di questi le donne sono 21. Tutti hanno un’ età superiore ai 40 anni, 5 soci hanno superato gli 80 anni d’età. L’estrazione sociale è varia e il 20% dei membri è laureato, la maggior parte diplomata.

5. La Società Teosofica internazionale è guidata da un consiglio generale internazionale e da un comitato esecutivo. Ogni 7 anni avvengono le elezioni del presidente della Società Internazionale. Dal 2001 la presidente è la signora Radha Burnier, che è già al secondo mandato. In ogni nazione viene nominato un segretario generale e rappresentante legale, in Italia tale ruolo è assolto da Antonio Girardi con vice segretario generale Oreste Passeri. Come per tutti i gruppi della Società Teosofica il Gruppo Torinese ha un presidente che dura in carica per tre anni valendosi di un segretario e di consiglieri a propria scelta (potrebbe farne a meno e a seconda dei presidenti ci sono state varie scelte). Il Signor Vescia è l’attuale presidente. Il presidente si occupa unicamente della gestione amministrativa e funzionale del Guppo. E neanche ci sono dei maestri, ci sono evidentemente dei membri più anziani con maggiore esperienza, ma ciò non implica il possesso di alcunché che trascenda una normalissima pratica, l’ultimo venuto potrebbe rivelarsi fonte di apprendimento. Riguardo agli incarichi si cerca di “darsi una mano” nei limiti delle varie disponibilità e conoscenze.

6. Oltre alle riunioni del sabato che, essendo a libera entrata (pubblicizzate dalla Stampa) e accogliendo quindi un uditorio di varia estrazione e cultura, cercano di essere il meno tecniche e il più accattivanti possibile (pur non tendendo specificamente al proselitismo). Alcuni membri organizzano dei gruppi di studio che hanno una durata che può variare da pochi mesi a molti anni. Attualmente, nell’ambito del gruppo di studio che si riunisce circa ogni 15 giorni, si studiano, con un approccio sia dottrinale che storico, gli insegnamenti originari della Società Teosofica e le deviazioni che si sono avute nel corso del tempo. Per una illustrazione dei temi delle riunioni del sabato aperte al pubblico, nel seguito riportiamo alcuni titoli di incontri recenti (orario delle riunioni: sabato alle ore 17): “Il Flauto Magico” (proiezione dell’opera mozartiana con la regia di Ingmar Bergman), “Fisica quantistica e biologia molecolare. L’uomo, creatore della propria realtà”; “Le gerarchie angeliche in Dante”; “L’oroscopo personale”; “Grandi personaggi del buddhismo tibetano: Marpa e Milarepa”; “Teosofia e attuale situazione mondiale alla luce dell’evoluzione”; “Giorno del Loto Bianco – convegno nell’anniversario del passaggio oltre il velo di HPB”; “La Beatrice di Dante”. Durante tutto l’anno ci sono poi altre attività: Il secondo ed il quarto giovedì del mese, alle ore 17,00, continuano le “Lecturæ Dantis”. Il primo e terzo lunedì del mese, alle ore 20.30, Corso di Studio sulla Cabala – il “Sepher Yetzirah”. Il secondo e il quarto venerdì del mese, alle ore 18.00, un gruppo di soci si riunisce in sede per lo studio della dottrina teosofica.

7. La Società Teosofica e il Gruppo Torinese utilizzano il simbolo circolare il cui bordo è costituito da un serpente che si mangia la coda e nel cui centro sono raffigurati due triangoli che si intersecano, formando una stella a sei punte, che a sua volte contiene il simbolo della vita. Nella parte superiore vi è anche raffigurata una piccola croce uncinata e nelle parte inferiore vi è la scritta: ”Non vi è Religione superiore alla verità”.

8. Il Gruppo Torinese non ha pubblicazioni proprie, ma fa riferimento alla Rivista Italiana di Teosofia, periodico mensile.

Bibliografia

Introvigne M. e Zoccatelli P., Le religioni in Italia, Leumann (To) e Gorle (BG), Elledici-Velar, 2006.

Introvigne M., Le nuove religioni, Milano, Ed. Sugarco, 1989.

A. M.