1. 1. Via Rosta 3, – 10143 Torino
    Cel. 388.6941752
    e-mail: rbcgt@yahoo.it
    referente: Ilie Tarabuga
  2. In generale, la Chiesa Battista riconosce un valore particolare al battesimo: infatti i credenti sono coloro che prendono una posizione religiosa cosciente in età adulta attraverso il battesimo per immersione. Si ritiene inoltre che le chiese debbano essere rigorosamente separate dallo Stato e che vi sia libertà religiosa assoluta, cioè che ognuno abbia il diritto di professare la propria religione.
  3. Le Chiese Battiste nascono in Inghilterra nella prima metà del xvii secolo con lo scopo di “purificare” le pratiche e le dottrine della Chiesa Anglicana per allinearla alle chiese riformate del continente. A Torino, un primo nucleo di battisti romeni ha iniziato a riunirsi in via Passalacqua, nella sede della Chiesa Battista, il 3 novembre del 1998 per poter pregare nella propria lingua. Il 6 febbraio del 2000, visto che il numero dei partecipanti era aumentato fino a 21 membri, i fedeli hanno fondato la Chiesa Battista Romena Golgota, utilizzando i locali di via Passalacqua e officiando il culto la domenica pomeriggio e il mercoledì sera. Dal 7 luglio 2002, la comunità si è spostata in via Rosta nei locali della Chiesa Avventista.
  4. La chiesa è frequentata da 171 membri effettivi, ma, con i simpatizzanti e gli aderenti (cioè coloro che non hanno fatto richiesta di diventarne membri ma la frequentano assiduamente) il numero sale fino a 220/230, con una percentuale più o meno pari di uomini e donne. Tra i membri effettivi, molte persone hanno incarichi ecclesiali: vi sono un pastore, nove predicatori, 17 addetti alla presentazione del culto, sei insegnanti donne per la scuola domenicale, un addetto alla musica per la scuola domenicale, un coro misto di 30-35 persone, una corale dei giovani (formata da 40/50 tra ragazzi e ragazze). Come si vede, dunque, molte persone sono coinvolte nelle attività della chiesa. Sono presenti molti cori, sia perché la musica è particolarmente importante per questa chiesa, sia perché questo è un modo efficace per coinvolgere i fedeli nella vita della comunità, anche coloro che abitano un po’ più lontano (spesso anche nella cintura di Torino). La maggior parte (70%) dei fedeli ha frequentato la scuola superiore, con una ridotta percentuale (10%) che ha anche una formazione universitaria; il 20% dei fedeli ha conseguito solo il diploma di scuola media. La maggior parte degli appartenenti alla chiesa svolge lavori manuali: gli uomini sono soprattutto operai (o artigiani: muratori, piastrellisti…), mentre le donne lavorano in prevalenza come badanti o colf. A parte quattro o cinque italiani, tutti gli altri frequentatori della chiesa sono di nazionalità romena o moldava, perché, di solito, il culto è in lingua romena. Capita però, quando ci sono frequentatori di altre nazionalità, che ci sia la traduzione in italiano.
  5. Le Chiese Battiste non hanno un’organizzazione gerarchica ma sono congregazionaliste, ovvero ciascuna si autogoverna in assemblea. Il consiglio di chiesa, formato da sette membri (cassiere, segretario, responsabile dell’evangelizzazione e del catechismo, responsabile della crescita spirituale, responsabile dei giovani, responsabile della musica, più il pastore), si riunisce due volte al mese ed è l’organo che prende le decisioni organizzative e spirituali per l’andamento della comunità. Una volta l’anno c’è l’assemblea di chiesa, aperta a tutti i membri della comunità; in questa occasione il consiglio presenta una relazione sul suo operato e in questa sede vengono prese le decisioni più importanti.
  6. Le attività principali della chiesa sono: il culto la domenica mattina, dalle 10:00 alle 12:30; il corso di catechismo per chi vuole essere battezzato e il corso di crescita spirituale, sempre la domenica dalle 9:00 alle 10:00; lo studio biblico per i bambini durante il culto domenicale del mattino; il culto la domenica sera dalle 18:00 alle 20:00; l’incontro dei giovani il martedì sera; il coro misto il giovedì sera; la riunione di preghiera il mercoledì sera. Inoltre, vengono organizzate evangelizzazioni all’aperto, evangelizzazioni a invito all’interno dei locali e i battesimi, due volte l’anno. Nel corso degli anni la chiesa ha fatto nascere a Milano, ad Alessandria e a Forlì dei punti di missione che sono successivamente diventati filiali e infine chiese autonome. Attualmente (2015), la Chiesa Battista Golgota è impegnata a sostenere un punto missionario a Genova. La comunità si tiene in contatto con le altre congregazioni battiste romene in Italia grazie alla Convenzione delle Chiese Cristiane Battiste Conservatrici Romene e Moldave d’Italia.
  7. La comunità non ha simboli ufficiali ma utilizza e riconosce come simboli quelli cristiani: per esempio, la croce latina, la Bibbia riformata e il simbolo del pesce.
  8. Non esistono, al momento, pubblicazioni della Chiesa Battista Romena di Torino, né esistono pubblicazioni dedicate specificamente a questa comunità.

 A.C.