1. Via Previati 18/A – 10148 Torino
    Pastore Munteanu.
  2. La tradizione religiosa di riferimento è quella cristiana pentecostale.
  3. La Chiesa di Dio Pentecostale Romena Eben Ezer è stata fondata a Torino nel 2001 dall’attuale presbitero, Mitica Iordachescu, e da Nelu Hasmasan, poi trasferitosi fuori Torino. Il pastore Muntenau è da tre anni alla guida della comunità. Questa chiesa è collegata sia alla Chiesa Betel, sia alla Chiesa Betania.
  4. I fedeli sono circa 300, di cui il 50% donne e il 50% uomini. La comunità conta ben 130 bambini e adolescenti. I mestieri più praticati dai membri della Chiesa Eben Ezer sono quelli di muratore o manovale edile, di autista o camionista, di ambulante presso i mercati. Le donne lavorano in ambito assistenziale, come badanti, colf, o in imprese di pulizia. Il titolo di studio più diffuso all’interno di questa comunità è quello che corrisponde alla licenza di scuola media inferiore italiana. Non ci sono italiani tra i membri di chiesa, ma talvolta alcuni di loro partecipano alle celebrazioni, ad esempio in occasione dei matrimoni.
  5. Il pastore Munteanu è la guida della chiesa, coadiuvato dal presbitero Mitica Iordachescu e dal diacono. Durante il culto, operano anche quattro uscieri che indicano ai fedeli dove possono sedere, nonché un grande coro misto, composto da più di cinquanta persone, che conduce il canto. Alcune famiglie si incaricano di varie attività di supporto, ad esempio si occupano della pulizia dei locali della chiesa.
  6. Le attività della Chiesa Eben Ezer sono scandite da vari appuntamenti settimanali: il culto si svolge la domenica (dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 20:00) e il mercoledì dalle 19:30 alle 21:00. Il gruppo di preghiera si incontra il mercoledì in contemporanea con il culto e il venerdì, dalle 19:30 alle 21:00. Il martedì, dalle 19:30 alle 21:00, i fedeli e i ministri si dedicano allo studio biblico. A volte la domenica si svolgono gli incontri “di risveglio”. Esiste una stanza, separata dal salone principale tramite un vetro a specchio, dalla quale le madri con figli piccoli possono assistere al culto senza disturbarlo con i pianti dei bambini. Durante la celebrazione donne e uomini siedono separati, le une a sinistra e gli altri a destra. Alcuni fedeli si raccolgono in preghiera prima dell’inizio della funzione, inginocchiandosi in posizione appartata con il viso rivolto al muro. Durante la celebrazione, tutti gli astanti possono partecipare al canto, anche grazie allo scorrere dei testi delle canzoni che vengono mostrati per mezzo di un proiettore di lucidi. Diacono e presbiteri possono predicare e sostituire il pastore qualora egli non possa officiare egli stesso il culto. Pastore, presbitero e diacono celebrano congiuntamente i matrimoni; il pastore e il presbitero possono somministrare i battesimi ai fedeli maggiorenni, mentre la benedizione dei nuovi nati è generalmente compito di presbiteri e diaconi (il pastore non partecipa necessariamente alla benedizione, poiché questo è un atto più “leggero” del battesimo e non necessita della sua supervisione). Il pastore fornisce aiuto spirituale e materiale ai membri della chiesa e opera guarigioni nel nome di Gesù Cristo attraverso l’imposizione delle mani sul capo.
  7. La Chiesa di Dio Pentecostale Romena Eben Ezer non ha un proprio simbolo. Il nome adottato si riferisce al passo biblico che recita: «Allora Samuele prese una pietra, la pose tra Mitspa e Scen, e la chiamò Eben-Ezer (in ebraico, “pietra di soccorso”), dicendo: “Fin qui l’Eterno ci ha soccorsi”» (Samuele, 7, 12).
  8. Il gruppo intende dotarsi di una pubblicazione propria, ma al momento ne è sprovvisto. Non ci sono altre pubblicazioni sulla Chiesa di Dio Pentecostale Romena Eben Ezer di Torino.

E.B.