1. Via Malone 37, 10154 TorinoLa tradizione religiosa di riferimento è quella cristiana pentecostale.
  2. La Chiesa Betania è stata fondata a Torino nel 2002 dal pastore che attualmente guida la comunità, ed è collegata con le altre chiese romene pentecostali, ovvero la Chiesa Betel e la Chiesa Eben Ezer. Il pastore segnala la presenza di una quarta chiesa costituitasi recentemente, e che non ha ancora un indirizzo in quanto non si è ancora dotata di una sede propria. Secondo il pastore della Chiesa Betania, i romeni pentecostali a Torino sono circa 3000.
  3. Al momento della fondazione, la Chiesa Betania era costituita da soli quattro membri, mentre oggi ne ha una trentina, equamente suddivisi tra uomini e donne; le persone con incarichi di responsabilità invece sono tutti uomini. I fedeli sono tutti di nazionalità romena e per questa ragione il culto si svolge nella loro lingua madre. I fedeli della Chiesa Betania trovano lavoro, di solito, come operai edili o metalmeccanici (il pastore, ad esempio, fa il magazziniere in un’azienda metalmeccanica); le donne lavorano in attività di assistenza o come colf. Il titolo di studio più rappresentato all’interno di questa comunità è quello che corrisponde al diploma di scuola media superiore italiano.
  4. La gerarchia ha i propri vertici nella sede centrale in Romania, dove c’è un presidente a capo di una congregazione di chiese riconosciuta dallo Stato; le chiese torinesi affiliate sono subordinate a tale congregazione. All’interno della Chiesa Betania, date le sue piccole dimensioni, opera solo il pastore, coadiuvato da altri predicatori.
  5. La Chiesa di Dio Pentecostale Romena è molto attiva nella lotta alla droga, all’abuso di alcolici, all’adulterio; più in generale, a tutte quelle pratiche ritenute immorali e deleterie. Il pastore pone l’accento sul ruolo di difensori della legge – romena, italiana e in definitiva divina –, che i membri di questa chiesa sentono fortemente. La chiesa offre sostegno spirituale alle persone in crisi, che spesso si trovano in situazioni così difficili da giungere a meditare il suicidio. Le attività istituzionali principali sono gli incontri di preghiera del venerdì sera; lo studio biblico della domenica mattina, e il culto di adorazione e la preghiera la domenica sera, alle 18:30. Durante il culto i fedeli cantano inni al Signore accompagnati dal suono di una fisarmonica suonata dal pastore, che siede insieme ai fedeli. Le donne indossano ampie gonne e si coprono il capo, anche se non siedono separate dagli uomini, come accade nelle altre chiese pentecostali romene. Ciò può essere dovuto alle ridotte dimensioni della sala e al piccolo numero dei fedeli, come anche al fatto che di solito si tratta di gruppi famigliari.
  6. La Chiesa di Dio Pentecostale Romena Betania non ha adottato nessun simbolo particolare.
  7. Questo gruppo ha intenzione di dotarsi di una pubblicazione propria, ma per il momento non ha ancora realizzato questo obiettivo. Non ci sono altre pubblicazioni che contengano informazioni sulla Chiesa Betania di Torino.

E.B