[fancy_header]Associazione Culturale Islamica in Piemonte[/fancy_header]

1. Associazione Culturale Islamica in Piemonte
via Saluzzo 18,
10125  Torino
Non disponibili telefono, e-mail e sito web

2. Islam sunnita. I responsabili fanno riferimento all’Unione Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia (U.C.O.I.I.)

3. E’ una delle prime sale di preghiera nate a Torino negli anni Novanta del XX secolo. In precedenza si trovava in via Nizza 19.

4. I frequentatori dell’Associazione sono di nazionalità marocchina e tunisina, sono anche presenti pochi albanesi, egiziani, mediorentali. La maggioranza sono uomini (circa un centinaio), le donne sono venti – trenta; hanno un’età variabile fra i 25 e i 50 anni, studi equivalenti alla scuola elementare o al massimo superiore di I grado, pochi i diplomati e qualche raro laureato tra cui il dirigente del Centro che è un medico. Qualche ragazzo di età 15-19 anni.

5.  L’associazione ha un presidente, Abderrachid, due responsabili fissi con qualche collaboratore.

6. Incontri di formazione religiosa per musulmani di varia nazionalità (ma con forte presenza marocchina); soprattutto nel mese di ramadan, preghiera comunitaria del venerdì e raccolta di offerte. Corsi di italiano per le donne, corsi di arabo e di cultura coranica per i giovani di età compresa fra i 6 e i 15 anni dai 30 ai 40 partecipanti. Ha una sala separata per la preghiera delle donne.

7. Non sono presenti simboli.

8. L’associazione pubblica solo volantini in arabo per invito alle attività di formazione interna o di incitamento alla pratica religiosa corretta.

9.Bibliografia

Negri A. T. e Scaranari Introvigne S. (a cura di) Musulmani in Piemonte: in moschea, al lavoro, nel contesto sociale; Milano, Guerrini e Associati, 2005.

Negri A. T. e Scaranari Introvigne S. (a cura di) I ragazzi musulmani nella scuola statale. Il caso del Piemonte, Torino, L’Harmattan Italia, 2008.

Pistritto A. e Pugliese A., “Comunità islamica” in Forme del pluralismo religioso Rassegna di gruppi e movimenti a Torino, Torino, Il Segnalibro, 1997, p.172-174.

S. S. I.