[fancy_header]Antico Ordine Martinista[/fancy_header]

1. Moncalieri (TO)
www.ordinemartinista.it

2. E’ un’associazione iniziatica che persegue il perfezionamento interiore attraverso lo studio dei rapporti tra Dio, l’essere umano e la natura, lo studio dei maestri e i rituali dell’Ordine. Si riferisce ad una “gnosi martinista” che si rifà alla saggezza esoterica di varie tradizioni, in particolare quelle cristiana e cabalistica; si ispira alle idee di tre esoteristi della fine del settecento: Jacques Martinez de Pasqually (1727-1774), Jean-Bapstiste Willermoz (1730-1824) e Louis-Claude de Saint-Martin (1743-1803). La gnosi poggia sulle Quattro Colonne del Tempio: arte, scienza, filosofia e misticismo. In particolare, la quarta colonna è lo studio della vita e delle opere dei più grandi mistici a prescindere dalla religione di appartenenza. Gli adepti credono in un unico Dio: il Grande Architetto dell’Universo.

3. L’Ordine Martinista fu fondato a Parigi nel 1891 dall’esoterista Gerard Encausse detto Papus (1865-1916) e da Augustin Chaboseau (1869-1946). Alla morte di Papus nel 1916, L’Ordine si frammentò in una serie di scismi; nell’Antico Ordine Martinista sono presenti le due correnti che si erano contrapposte: la Via Secca o Teurgica di Martinez e la Via Umida o Cardiaca di Saint-Martin; gli adepti sono liberi di scegliere. A Torino l’Antico Ordine nasce nel secondo dopoguerra e si considera derivazione di un “priorato martinista” istituito nella seconda metà del ‘700, dopo un viaggio di Saint Martin in Italia, che durò una decina di anni. Il gruppo continuò ad operare in clandestinità e a trasmettere i suoi insegnamenti in modo che non venisse a mancare la trasmissione iniziatica in Piemonte.

4. Non si è riusciti ad avere informazioni sulla sociografia dei fedeli. L’Antico Ordine è aperto sia agli uomini che alle donne e accoglie persone di qualsiasi credo religioso o politico. Per entrare nell’Ordine occorre avere almeno ventuno anni di età.

5. La sede centrale dell’Antico Ordine è Moncalieri, le logge collegate sono la Papus e la Cagliostro di Roma, la San Serafim di Sarov (CZ), la Paolo Siena di Barletta e la Eliphas Levi di San Paolo in Brasile. L’attuale Gran Maestro dell’Ordine è Antonio Gravina.

6. Le attività prevedono lo studio, la meditazione, la preghiera. Al lavoro individuale dei membri si affiancano le riunioni rituali dell’Ordine in date prefissate. Sono previsti quattro gradi di appartenenza all’Ordine: 1° Grado Associato Incognito, 2° Grado Iniziato Incognito, 3° Grado Superiore Incognito, 4° Grado Superiore Incognito Iniziatore. Nel “periodo di probazione”,  l’aspirante membro viene affiancato da un Iniziatore che guida nello studio del pensiero dei maestri. Questa prima parte serve anche a provare la costanza e la tenacia del postulante. Quando si è mostrata fermezza di propositi e ferrea volontà, si viene iniziati con una semplice cerimonia al primo Grado Associato Incognito.

7. Il simbolo dell’Ordine è costituito da due triangoli equilateri, uno bianco e uno nero, intrecciati in modo da formare una stella a sei punte, inscritti in un esagono inscritto a sua volta in un cerchio. La simmetria del simbolo ricorda: “ciò che è in alto è come ciò che è in basso”.

8. Non ci sono pubblicazioni della loggia di  Moncalieri ma sul sito www.ordinemartinista.it si trova una biblioteca virtuale di opere martiniste o su temi spirituali da cui si può scaricare.

9. Pastore M., Forme di innovazione religiosa a Torino – gruppi, chiese e movimenti, Tesi di laurea in Scienze Politiche, Università degli Studi di Torino, a.a. 2006/2007, pp. 16-20. Introvigne M. e Zoccatelli P., Le religioni in Italia, Leumann (To) e Gorle (BG), Elledici-Velar, 2006. Introvigne M., Il cappello del mago. I nuovi movimenti magici dallo spiritismo al satanismo, Milano, SugarCo, 1990, pp. 216-232.

(elaborazione dalla tesi di Marco Pastore) E. M.