[fancy_header]L.U.T. Loggia Unita dei Teosofi. Centro Studi Teosofici “H.P.Blavatsky”[/fancy_header]

1.L.U.T. Loggia Unita dei Teosofi. Centro Studi Teosofici “H.P.Blavatsky”
via Isonzo 33,
10141 Torino
Non esiste telefono ed e-mail
sito web: www.ult.org

 

2. Fra i numerosi scismi minori della Società Teosofica, uno dei più importanti è la Loggia Unita, formata a Los Angeles nel 1909. La Teosofia non è una religione, ma è lo studio delle tradizioni religiose, moderne e arcaiche, compendiate con la filosofia e la scienza. La Loggia Unita è un gruppo dedicato allo studio di insegnamenti e opere originarie del Movimento Teosofico, che racchiudono verità eterne, radici di tutte le grandi religioni e filosofie e ne costituiscono una sintesi.

3. Robert Crosbie (1848-1919), un veterano della Società Teosofica negli Stati Uniti, passa attraverso tutta la complessa storia di scismi e divisioni che, dopo la morte di Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), turba l’evoluzione della Società americana. Nel 1909 a Los Angeles (California), con pochi amici, decide di reagire alle divisioni restaurando la Società in quella che ritiene essere la sua forma originaria: “non settaria”, senza dottrine obbligatorie, senza statuto e con un’ampia autonomia delle logge locali. Crosbie considera autorevoli sia gli scritti di Madame Blavatsky, sia quelli di William Quan Judge (1851-1896) ma si rifiuta di prendere posizione su controversie di successione o di carattere organizzativo. Un movimento simile è nato in Italia, a Torino, nel 1965, come scissione della Società Teosofica, grazie ad un gruppo di sette persone che si riunirono intorno alla rivista Teosofia. Oggi in Italia vi sono altri centri: a Perugia, Tivoli, e Roma. Il gruppo studia le opere teosofiche di H.P. Blavatsky, La chiave della Teosofia, Iside svelata, La dottrina segreta, La voce del silenzio e, di W.Q. Judge, L’oceano della Teosofia oltre a testi relativi ai principali movimenti religiosi esistenti.

4. Esistono oggi una ventina di logge negli Stati Uniti, il gruppo è presente in dodici paesi stranieri, tra cui L’Italia. Oggi, la Loggia Unita di Torino sta attraversando un periodo particolare, sembra che il numero di iscritti sia ridotto a due, tre persone.

5. La caratteristica principale della Loggia Unita è il tentativo di sopravvivere con un minimo di organizzazione formale, ritenendo che l’organizzazione e le strutture siano contrarie allo spirito della Teosofia. Perciò il centro non ha gerarchia. Ogni associato studia, opera e collabora a seconda delle proprie possibilità e disponibilità. L’obiettivo non è il “sapere” o l’erudizione, ma la scoperta personale e l’autoeducazione.

6. Nel centro si effettuano riunioni di gruppi di studio, in passato si sono tenute anche conferenze pubbliche.

7. L’emblema del movimento teosofico è composto da più simboli, ciascuno dei quali corrisponde a una sintesi della rispettiva tradizione filosofico-religiosa. L’emblema è circolare, il bordo è costituito da un serpente che si mangia la coda nel cui centro sono raffigurati due triangoli, uno nero e uno bianco, che si intersecano formando una stella a sei punte, che a sua volte contiene il simbolo della vita (una croce con un anello in alto). Nella parte superiore vi è anche raffigurata una piccola croce uncinata.

8. La Loggia di Roma cura la rivista bimestrale Quaderni teosofici. La Loggia di Torino pubblicava negli anni passati la rivista Teosofia, insieme ad una raccolta di monografie.

Bibliografia

Introvigne M. e Zoccatelli P., Le religioni in Italia, Leumann (To) e Gorle (BG), Elledici-Velar, 2006.

Roldan V., “L.U.T. (Loggia Unita dei teosofi) – Centro Studi Teosofici H. P. Blavatsky”, in Berzano L. (a cura di), Forme del pluralismo religioso Rassegna di gruppi e movimenti a Torino, Torino, Il Segnalibro, 1997, p. 202-203.

Introvigne M., Le nuove religioni, Milano, Sugarco, 1989, p. 278-279.