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1. Self Realization Fellowship
via Gamalero 28
10136  Torino
sito web: www.centromeditazionetorino.it
 
Sede italiana:
via Antonio Maffi 7,
20162 Milano
Tel e fax: 02 6471695
sito web internazionale: www.yogananda-srf.org

2. Mukunda Lal Gosh (1893-1952), che diventerà noto con il nome di Paramahansa Yogananda, nasce a Gorakhpur, nell’India del Nord. Diventa discepolo di Sri Yukteswar Giri (1855-1936), un maestro di kriya yoga che era stato discepolo di Lahiri Mahasaya (1828-1895) e aveva fondato la Sabhu Sabha (“Società dei Santi”). Yukteswar era considerato un avatar di Shiva. Gli avatar di Shiva in possesso dei segreti del kriya yoga sono chiamati nel movimento kriya avatar: il primo sarebbe stato il misterioso Babaji, immortale ma che appare di tanto in tanto nella storia, il secondo Lahiri Mahasaya e il terzo lo stesso Yukteswar. Yogananda – che i discepoli proclamano quarto kriya avatar – acquista notorietà internazionale quando, nel 1920, partecipa negli Stati Uniti al “Congresso dei Religiosi Liberali” organizzato dalla Chiesa Unitariana a Boston. Rimane in America per oltre trent’anni. Dal 1936 riceve messaggi mentali dal suo defunto maestro Yukteswar, che dimora nel “mondo d’oro” Hiranyaloka. A Yogananda sono attribuiti numerosi miracoli; l’ultimo subito dopo la sua morte nel 1952, quando il suo corpo – come risulterebbe da numerose testimonianze – sarebbe rimasto incorrotto per venti giorni nel cimitero californiano di Forest Lawn.

Paramahansa Yogananda è principalmente noto in Occidente per i suoi scritti, tra cui Autobiografia di uno Yogi, forse il testo più noto dell’induismo riformista moderno. Nel 1920 Yogananda fonda la Self-Realization Fellowship (SRF), di cui la casa madre è stabilita nel 1925 a Los Angeles. Nel 1935, Yogananda visita l’Europa tenendo conferenze anche a Roma. Le prime attività organizzate in Italia risalgono al 1951, che è anche quello della pubblicazione della prima edizione italiana della Autobiografia di uno Yogi. Nel 1988 la Self-Realization Fellowship è stata riconosciuta quale ente di culto dallo Stato italiano.

3. Il centro di meditazione di Torino nasce nel 1951 per iniziativa di alcuni studenti degli insegnamenti di Paramahansa Yogananda. La sede attuale del Centro si trova in via Gamalero 28 (in precedenza si trovava in via Mercadante 95/3). In Piemonte è presente un altro gruppo di meditazione in Val di Susa, ed un circolo di meditazione ad Alessandria.

5. La Fellowship italiana – con gruppi di meditazione a Milano, Bologna, Genova, Padova, Palermo, Reggio Emilia, Roma e Torino , come la Self-Realization Fellowship internazionale, è diretta da Sri Daya Mata, erede spirituale di Yogananda. Gli iscritti in Italia (non tutti attivi) sfiorano le diecimila persone. La Fellowship è un’organizzazione di laici, ma è diretta da membri dell'”Ordine Monastico della Self-Realization Fellowship”, un ordine sia maschile sia femminile, alcuni appartenenti al quale diventano ministri di culto e celebrano battesimi, matrimoni e funerali.

6. Il gruppo di Torino si riunisce regolarmente il giovedì sera e la domenica per preghiere, meditazioni e letture. La domenica mattina ci sono letture, attività particolarmente indicata per chi si avvicina al gruppo. Ci sono inoltre degli anniversari: servizi speciali nelle ricorrenze delle commemorazioni dei guru della SRF.

8. La Fellowship di Torino non possiede pubblicazioni proprie.

Bibliografia

Roldán V., “SRF (Self Realization Fellowship)”, in Berzano L. (a cura di), Forme del pluralismo religioso – Rassegna di gruppi e movimenti a Torino, Torino, Il Segnalibro, 1997, p. 226-227.

E. M.